Ciao zio, nei miei ricordi ci sei tu, attivo, amante della campagna, le tue visite a casa di mamma, il tuo milanese mescolato con il dialetto palesino, la casa vicino la stazione, ci sei tu che portavi i fichi, i dolciumi del bar quando ero bambina, ci sei tu a Rozzano, quando siamo venuti io e il mio attuale marito a trovarti, e tu, orgoglioso, ci hai mostrato la tua Rozzano, il tuo orto, la fabbrichetta, la tua vita. Rozzano eri tu, una parte di essa sei tu. Mio marito ti definiva super Santino quando ti ha conosciuto. Lo eri, lo sei davvero. Un super Santino. Lui ti ha sognato la notte che hai deciso di andar via, e lui i sogni non li ricorda mai, io ero nervosa quella sera, mi andava tutto storto... eri tu che ci salutavi. Ci mancherai tanto, ma io ora ti immagino finalmente libero di volare, come non lo eri da tempo, un angelo sempre attivo, un Super Santino. Ti voglio bene!
Tua nipote Daniela e Roberto.